sabato 5 dicembre 2015

PETTIAZZURRA E LA SUA AMICA UNICORNO ALLA RICERCA DEL FLAUTO GUARITORE





C' era una volta una piccola Pettiazzurra che viveva insieme a suo fratello, nel fondo valle del Monte Incantato. In un giorno freddo e di nebbia, suo fratello si svegliò con molta febbre e giramenti di testa. Per farlo curare, chiamarono il dottor Smith che era uno scoiattolo. Dopo averlo visitato, il dottore annunciò che aveva la mortolite, una malattia rara e tragica,  che lo avrebbe portato alla morte assicurata se non curato entro sette giorni. Esisteva solo un rimedio, ovvero il flauto guaritore che si trovava nella grotta gigante in cima al Monte Incantato. Però era custodito dall'innominato, il malvagio diavolo della tasmania. Il giorno seguente Pettiazzurra si mise in cammino verso la Valle Incantata, per poi proseguire verso la cima, dove viveva la sua amica unicorno Stella, alla quale chiese se poteva accompagnarla nel suo viaggio. All'inizio Stella era timorosa, ma poi pensò al lungo viaggio e alle piccole e fragili zampette dell'amica, per questo si commosse e rispose di si. Andarono nella Foresta Incantata dove c'era un grande sole rispetto al resto del mondo. Tutto sembrava perfetto, con alberi che avevano chiome tutte fiorite. Ad un certo punto, mentre le due amiche stavano ammirando il bellissimo paesaggio, arrivò all'improvviso, una fortissima tempesta, che devastava ogni cosa. Gli alberi persero le foglie ed i fiori appassirono. C'era una grande nebbia e le nuvole coprivano il sole. Pettiazzurra scappò in groppa a Stella perchè era paralizzata dalla paura. Fecero un po' di strada e si trovarono davanti un muro altissimo ed infinito, viscido da sembrare inscalabile. Le due amiche erano toppo stanche e spaventate per oltrepassare il muro, ma non si diedero per vinte. Stella decise di fare una magia con il suo corno e pochi istanti dopo furono al di là del muro. Videro una stradina con sassi accuminati, ma Stella con i suoi zoccoli incantati li distrusse e poterono proseguire. Arrivarono davanti ad una serie di grotte e non sapendo scegliere in quale era meglio entrare, furono attratte da una grotta più bella delle altre, con ornamenti di fiori intorno all'ingresso, curiose entrarono dimenticando la missione. Più camminavano, più l'oscurità avanzava ed i fiori diminuivano. Arrivate in fondo videro l'innominato, dietro di lui il flauto guaritore. L'innominato chiese alle sue due inaspettate visitatrici, come avessero fatto a giungere sino a lui, oltrepassando la foresta incantata ed il muro infinito. Mentre l'unicorno rispondeva all'Innominato distraendolo, Pettiazzurra prese il flauto ed iniziò a suonarlo. Ne uscì una dolce melodia, così facendo, magicamente salvò il fratello nella lontana casa. L'innominato scomparì, con lui il muro e per finire la foresta incantata non fu più incantata. Tutto il paese fece una grande festa in onore di Pettiazzurra e di Stella e vissero per sempre felici e contenti.

Daniela Negruseri ed Ilenia Orsenigo

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