C' era una volta una piccola Pettiazzurra che viveva
insieme a suo fratello, nel fondo valle del Monte Incantato. In un giorno
freddo e di nebbia, suo fratello si svegliò con molta febbre e giramenti di
testa. Per farlo curare, chiamarono il dottor Smith che era uno scoiattolo.
Dopo averlo visitato, il dottore annunciò che aveva la mortolite, una malattia
rara e tragica, che lo avrebbe portato alla
morte assicurata se non curato entro sette giorni. Esisteva solo un rimedio,
ovvero il flauto guaritore che si trovava nella grotta gigante in cima al Monte
Incantato. Però era custodito dall'innominato, il malvagio diavolo della
tasmania. Il giorno seguente Pettiazzurra si mise in cammino verso la Valle
Incantata, per poi proseguire verso la cima, dove viveva la sua amica unicorno
Stella, alla quale chiese se poteva accompagnarla nel suo viaggio. All'inizio
Stella era timorosa, ma poi pensò al lungo viaggio e alle piccole e fragili
zampette dell'amica, per questo si commosse e rispose di si. Andarono nella
Foresta Incantata dove c'era un grande sole rispetto al resto del mondo. Tutto
sembrava perfetto, con alberi che avevano chiome tutte fiorite. Ad un certo
punto, mentre le due amiche stavano ammirando il bellissimo paesaggio, arrivò
all'improvviso, una fortissima tempesta, che devastava ogni cosa. Gli alberi
persero le foglie ed i fiori appassirono. C'era una grande nebbia e le nuvole
coprivano il sole. Pettiazzurra scappò in groppa a Stella perchè era
paralizzata dalla paura. Fecero un po' di strada e si trovarono davanti un muro
altissimo ed infinito, viscido da sembrare inscalabile. Le due amiche erano
toppo stanche e spaventate per oltrepassare il muro, ma non si diedero per
vinte. Stella decise di fare una magia con il suo corno e pochi istanti dopo
furono al di là del muro. Videro una stradina con sassi accuminati, ma Stella
con i suoi zoccoli incantati li distrusse e poterono proseguire. Arrivarono
davanti ad una serie di grotte e non sapendo scegliere in quale era meglio
entrare, furono attratte da una grotta più bella delle altre, con ornamenti di
fiori intorno all'ingresso, curiose entrarono dimenticando la missione. Più
camminavano, più l'oscurità avanzava ed i fiori diminuivano. Arrivate in fondo
videro l'innominato, dietro di lui il flauto guaritore. L'innominato chiese
alle sue due inaspettate visitatrici, come avessero fatto a giungere sino a
lui, oltrepassando la foresta incantata ed il muro infinito. Mentre l'unicorno
rispondeva all'Innominato distraendolo, Pettiazzurra prese il flauto ed iniziò
a suonarlo. Ne uscì una dolce melodia, così facendo, magicamente salvò il
fratello nella lontana casa. L'innominato scomparì, con lui il muro e per
finire la foresta incantata non fu più incantata. Tutto il paese fece una
grande festa in onore di Pettiazzurra e di Stella e vissero per sempre felici e
contenti.
Daniela Negruseri ed Ilenia Orsenigo
Nessun commento:
Posta un commento