giovedì 19 novembre 2015

I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE: MERCURIO - ricerca di Scienze

Orsenigo Ilenia                                                       
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Mercurio è il primo pianeta del Sistema Solare. È difficilmente osservabile dalla Terra e solo di recente gli astronomi ne hanno scoperto alcune caratteristiche. Mercurio è il pianeta più vicino al Sole, da cui dista in media poco meno di 58 milioni di km. Il suo diametro è  pari a circa 1/3 di quello terrestre. Percorre la sua orbita in appena 88 giorni terrestri, mentre gira molto lentamente su sé stesso: per compiere una rotazione attorno al suo asse impiega circa 59 giorni terrestri. Malgrado la sua grande somiglianza con la Luna, Mercurio è molto più denso: infatti secondo gli astronomi è composto da un grosso nucleo di ferro, parte del quale forse allo stato liquido. Questo nucleo è circondato da un mantello e da una crosta simili a quelli della Terra. Mercurio è praticamente privo di atmosfera. Durante il giorno le regioni vicine all’equatore raggiungono temperature di 430 °C, che la notte scendono sotto i -185 °C. Questa grande differenza fra il giorno e la notte si deve proprio alla mancanza di un’atmosfera che, come quella terrestre, per la sua capacità di trattenere il calore, attenui cambiamenti di temperatura troppo bruschi. La superficie di Mercurio è costellata da crateri ed enormi scarpate, alcune delle quali possono raggiungere anche centinaia di chilometri. L’aspetto del pianeta ricorda quello della Luna proprio per i crateri e i bacini, per la superficie rugosa ricoperta di polvere. I crateri si sono formati, in epoche molto remote, per l’impatto di meteoriti. I crateri più grandi  prendono il nome di bacini. Mentre sulla Luna il nome scelto per i crateri è spesso quello di scienziati, per Mercurio sono stati preferiti nomi di artisti, musicisti e scrittori: così abbiamo i crateri Omero, Beethoven, Raffaello, Mozart e Mark Twain. È difficile scorgere Mercurio perché questo pianeta si trova molto vicino al Sole e non è quindi possibile individuarlo al buio, in piena notte. Il pianeta va quindi osservato quando il Sole è basso sull’orizzonte. Mercurio è un mondo davvero poco ospitale, bruciato dal Sole, privo di acqua e di aria (entrambe evaporate per il calore). Nonostante le difficoltà d’osservazione, Mercurio era già noto agli antichi e fu chiamato Mercurio dai Romani.

FONTI PRESE DA:
http://www.treccani.it/enciclopedia/pianeta-mercurio_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/

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