Un giorno a Bricol Street, dove si trovava la più grande base aerospaziale dell'intera America, stava partendo Steve Smith, il più grande astronauta della NASA. Così era partito e dopo un giorno e mezzo era già sulla Luna; ovviamente lo seguivano dai computer della base, ma dopo un po' il segnale era assente, perchè tutti i computer erano impazziti. Allora la NASA aveva mandato un altro astronauta: Peter Stevenson. Arrivato sulla Luna l'aveva perlustrata e aveva trovato Steve svenuto dentro un cratere e l'aveva svegliato ed erano tornati verso casa. Erano vissuti felici e contenti, ma solo per due anni perché in seguito la NASA li aveva incaricati di andare su Marte. Nell' agosto del 2011 erano partiti e dopo due giorni erano su Marte, ma Steve aveva detto: - Ma questo non è Marte! Difatti non lo era, ma era un pianeta sconosciuto: avevano avvistato degli omini cattivi che si avvicinavano e allora erano scappati. Nonostante la missione fallita erano vissuti felici e contenti diversi anni, prima di un' altra avventura
Giacomo Ferro
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