giovedì 19 novembre 2015

I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE: VENERE - ricerca di Scienze


Ricerca svolta da: Elia Monticelli & Flavio Colombo 


                                              


Venere è il secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole ed è anche il più vicino a noi. Spesso viene scambiato per una stella o addirittura un disco volante. Il pianeta deve il proprio nome al suo aspetto attraente; Venere  era infatti la dea della bellezza e dell’amore nell’antica Roma. E’ il pianeta più luminoso nel cielo notturno, dopo la luna, raggiunge la sua massima brillantezza  poco prima dell’alba e poco dopo il tramonto e per questa ragione è spesso stato chiamato da popoli antichi la “Stella del Mattino“ o la “Stella della Sera“, fino a quando Pitagora identificò in Venere il responsabile di entrambe le apparizioni. Classificato come un pianeta terrestre, a volte è identificato il “pianeta gemello” della Terra,cui è molto simile per dimensioni e massa. Per altri aspetti, tuttavia, è piuttosto differente dal nostro pianeta,.Venere infatti possiede un’atmosfera costituita principalmente da anidride carbonica, molto più densa di quella terrestre. La densità e la composizione dell’atmosfera creano un importante effetto serra, che rendono Venere il pianeta più caldo del sistema solare. Venere è avvolto da uno spesso strato di nubi altamente riflettenti,composte principalmente da acido solforico. Il pianeta non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole,rispetto a quello terrestre. Il suolo di Venere è una distesa desertica di roccia di colore giallo-rossastro, in grande parte pianeggiante. Tuttavia ci sono anche degli altopiani e alcune catene montuose alte anche diverse centinaia di metri. Non esistono grossi crateri sul pianeta. Certamente anch’esso ha subito degli scontri con i meteoriti, ma l’atmosfera ha attutito l’urto e ha eroso la superficie, cancellandone le tracce. Gran parte della roccia su Venere è di origine vulcanica. Esistono infatti molti vulcani, alcuni dei quali sono ancora attivi. Si pensa che la struttura interna del pianeta sia simile a quella terrestre: un nucleo di materiale ferroso circondato da un mantello di roccia e una crosta esterna dello spessore di un centinaio di chilometri.

                 http://archive.oapd.inaf.it/pianetav/L15_02S.html.
                                                                  

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